All’interno si può trovare una bottiglieria, realizzata artigianalmente in legno, uno scorcio di un vecchio Stazzo Gallurese (dipinto a mano e rifinito con legno, pietra e antiche tegole sarde), il tutto arricchito dall’arco in muratura divinamente rappresentato.
L’ambientazione ricca di fascino, rimanda la memoria alle atmosfere rustiche delle antiche abitazioni Sarde, nelle quali si poteva mangiare ma anche semplicemente concedersi un piacevole intermezzo in buona compagnia sorseggiando un bicchiere di vino.
Qui fra archi, lampadari d’epoca, tendaggi e caldi arredi in legno potrete gustare tranquillamente le vostre colazioni.
Diversi sono i cimeli presenti all’interno della ‘mangiatoia‘, in particolare:
una botticella per l’acquavite (Filu e Ferru), ed un’antica ruota da carro in legno e ferro di fattura manuale, dell’800.
Anche quest’anno Sig Pietro e Signora Rita sono stati Impeccabili. Gentilissimi. Colazione abbondanti e stanze PULITTISIME. Vi consiglio se volete mangiare bene potete andare dal Figlio Massimiliano al Rifugio dei Peccatori. Arrivederci Arrivederci.
Efisio Murroccu